Liquido Di Morte – IIII

Liquido Di Morte – IIII
I Liquido Di Morte, per quanto viaggino su sonorità a me care, devo ammettere che non mi avevano mai convinto fino in fondo. I loro pezzi mi sono sempre sembrati piuttosto ingenui e acerbi, come dire, tipici di band che hanno cominciato a suonare da poco. L’intenzione di fare cose interessanti si è sempre notata, ma la realizzazione, secondo me, ha sempre mostrato dei limiti piuttosto grandi.
Con “IIII”, invece, l’impressione è che siano completamente cambiate le carte in tavola: il suono è solido e compatto, l’affiatamento fra gli strumenti è forte, l’ispirazione è su alti livelli.
Ad aprire l’opera ci pensa Uomo Fa Cibo, pezzo in costante espansione, definito da un regolare ma costante sovrapporsi di strumenti (prima un synth, poi la batteria, poi un altro synth, la chitarra e molto ancora). Strateron 2323, invece, galoppante fin dal primo istante, sprofonda quasi immediatamente in cupe derive dark wave, in grado di sopraffare e tenere con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. I quasi nove minuti di Tramonto Nucleare, posta a metà scaletta e in equilibrio tra momenti krautrock ed ipnotiche derive quasi post metal (stile Amenra, ma incentrate sulla melodia piuttosto che sull’abrasività), lasciano che a seguire sia l’immensa distesa di Rebus (6,5), un infinito salto nel vuoto, ai limiti dell’ambient e della psichedelia. Le lunghe note dilatate di The Fattering, infine, chiudono il disco dando vita a un unico lunghissimo respiro sonoro, molto più vicino a certo post rock che ad ambiti post hardcore.
Quanto realizzato dai Liquido Di Morte con questo terzo album è veramente cosa di cui andar fieri. Molto del merito va sicuramente al loro essere maturati come band, ma ciò che risulta quasi fondamentale, a mio parere, è il contributo fornito da Fabio Cuomo (il membro aggiuntivo che sta dietro alle tastiere e ai synth). L’intera opera scorre fluida e senza spigoli di alcun genere, costruendo un mondo sonoro preciso, ben strutturato e in grado di trasportare ed emozionare. Per quanto mi riguarda, la vera carriera artistica dei Liquido Di Morte inizia ora.
(26/10/2019)

Voto: 7