
Byenow – Byenow
Se devo essere sincero non ho nemmeno più idea di come e quando abbia conosciuto Andrea Dellapiana. Quel che so di certo è che ci accomuna un amore fortissimo per Bob Corn e per i Cabrera, sia per quanto riguarda la loro musica, sia per quanto riguarda le persone in quanto tali. L’ultima volta che ci siamo visti è stato al Cane di Genova, direi la scorsa primavera, quando lui ha fatto un piccolo ma bellissimo set acustico seduto sul divano, una roba intima ed estremamente alla mano, in grado di scaldare il cuore e far sognare.
Il suo primo album, pubblicato nel 2015, si chiama “A Pen Cap And A Cup” e suona veramente come una cosa sgangherata: dodici bizzarri brani dal minutaggio ridottissimo, in cui in mezzo a un mare di sperimentazione, trova spazio una microscopica anima folk (Cheeks).
Passati cinque anni, incontrato Nicholas Remondino dei Tweeedo e rivisto in tutto e per tutto il suono, il progetto Byenow torna a far parlare di sé grazie ai dieci pezzi racchiusi nel nuovo disco omonimo. Il lavoro, registrato da Manuel Volpe, si focalizza su atmosfere pop/folk in cui ad emergere, fin dal primo momento, sono il calore del timbro vocale e la freddezza della parte strumentale. Il primo elemento è sicuramente un grandissimo punto di forza e trova la sua massima espressione nella tormentata malinconia dell’iniziale Window e nella desolazione che pugnala al cuore di Deny The Sun (come se fosse un pezzo slow core, ma senza la componente core). Il secondo, invece, tende a togliere valore all’insieme, rendendo i pezzi slegati al loro interno e accentuando i vari difetti compositivi. E’ il caso, ad esempio, di Rooted e del suo andamento incerto e noiosamente cadenzato, oppure del caotico e poco lucido svilupparsi di I Don’t Miss You At All.
Nonostante tutto, alla fine, però, ad emergere è la bontà dell’intera opera, rappresentata, per quanto mi riguarda, dall’ottima Stay Away, canzone pop con tutte le carte in regola per assumere il ruolo di singolo e di brano simbolo dell’intero album.
Con questo lavoro i Byenow dimostrano di avere idee più che promettenti, ma di non avere ancora trovato il modo per realizzarle al meglio.
(03/06/2020)
Voto: 6,5